La Cassazione a Sezioni Unite ha dato finalmente il tanto atteso responso sulla fondamentale questione giuridica dell'interesse ad agire in giudizio in capo al contribuente al fine di ottenere l'annullamento del debito riportato su estratto di ruolo. L'interesse è attuale ed è tutelabile in sede giudiziale, come da sempre sostenuto dallo Studio Legale Taccone.
Gli Ermellini con la Sentenza SS.UU. n. 19704 del 02.10.2015 lanciano un chiaro segnale alle Istituzioni, all'Agente della riscossione Equitalia ed ai cittadini che, finalmente, possono dirsi tutelati.
Non si possono coprire le inefficienze di Equitalia con sentenze di natura politica ed economica tendenti a salvare le casse dello Stato.
Il diritto inviolabile alla difesa del cittadino,al momento, è stabile e garantito sulla questione relativa all'impugnabilità in giudizio dell'estratto di ruolo, infatti, si evince dalla Sentenza sopra richiamata l'impugnabilitá della cartella esattoriale di pagamento e/o dell'estratto di ruolo anche qualora gli stessi non siamo stati validamente notificati.
Adesso si prospetta una nuova battaglia giuridica e giudiziale contro le Sentenze salva Stato che, in alcuni casi, hanno dichiarato inammissibile la richiesta di annullamento del debito avanzata all'autorità giudiziaria sulla base del solo estratto di ruolo esattoriale.
Ottenuta questa importante vittoria per i cittadini contribuenti, rimaniamo comunque, in attesa di una ulteriore ed importantissima pronuncia da parte delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in ordine alla prescrizione quinquennale o decennale del debito esattoriale in presenza di regolare notificazione del debito.
Lo studio Legale Taccone vi aggiornerà sull'andamento del quotidiano contenzioso contro Equitalia.